Carissimi Fratelli e Sorelle, Vi presentiamo anche quest’anno il testo della formazione permanente che ci vuole accompagnare lungo l’anno nell’ascolto della Parola della vita. Si è concluso da poco il Sinodo sulla Parola di Dio, e la Chiesa attraverso i successori degli apostoli ci ha esortati a vivere di questa Parola, facendola oggetto del nostro pensiero, della nostra frequentazione amorosa, delle nostre scelte di vita. È quanto ci proponiamo di fare attraverso la formazione permanente di quest’anno. Seguiremo il metodo esplicito della lectio divina, attraverso i 4 momenti di lettura attenta, meditazione, preghiera contemplativa, condivisione. Con l’apostolo Paolo, in questo bimillenario della sua nascita, vogliamo chiedere la grazia di poter attingere alla “sublimità della conoscenza di Cristo Gesù”, in cui “sono racchiusi tutti i tesori della sapienza e della scienza”, per poter arrivare a dire “non sono più io che vivo, è Cristo che vive in me” e “la carità di Cristo ci spinge”. La nostra Madre ci esortava così in una delle sue Circolari: “Mi dite che lavorate con tanta solerzia per addobbare i vostri cuori con i preziosi gioielli della carità, abnegazione, mortificazione, silenzio e fervore, ma nessuna mi ha detto che sta seminando o meglio ancora che sta coltivando con diligente cura la divina Parola nel proprio cuore, perché produca frutti abbondanti di virtù. Forse ignorate il valore della Parola di Dio? Non conoscete forse la fecondità di questa Parola divina? Come mai non cercate ardentemente questa Parola di valore inestimabile? Vi supplico per il Signore, riponete tutta la vostra fiducia e delizia nelle parole di quell’Agnello che è tutto Verità, amore, carità, sapienza e santità” (El Pan 20, dicembre 1955, nn. 571-572).
Per aiutarci a vivere questa esortazione accorata della Madre, vi preghiamo anche noi di prendere molto sul serio l’impegno di questa formazione permanente, facendone oggetto: di preghiera e approfondimento individuale (lectio personale della Parola del mese con i primi tre momenti: lettura attenta, meditazione, preghiera contemplativa); di confronto comunitario (quarto momento: condivisione). Ognuno singolarmente e ogni comunità si organizzino per trovare il tempo e il modo (meditazione personale, ritiri, confronti comunitari…) per rendere efficace l’ascolto della Parola di vita, che ci permette di “scegliere la parte migliore” e di portare i frutti che il Signore desidera.
All’inizio di quest’anno 2009, 50º anniversario del Santuario dell’Amore Misericordioso, vi auguriamo l’abbondanza della pace e della bontà misericordiosa del nostro Dio e vi salutiamo con affetto fraterno.